Il nome Calabria in se stesso ha non poco di romantico. Nessun’altra provincia del Regno di Napoli stimola tale interesse o ispira tanto ancor prima di avervi messo piede. Appena il nome è pronunziato, un nuovo mondo si presenta alla nostra mente: torrenti, fortezze, tutta la prodigalità dello scenario di montagna, cave, briganti e cappelli a punta, costumi e caratteri, orrori e magnificenze senza fine (…) . (“Diario di un viaggio a piedi – Reggio Calabria e la sua Provincia” di Edward Lear)
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