BRIATICO / RAI 1/ COME UNA MADRE/ CALABRIA

2
Dentro di me come il cuore nel petto…
La marina è la mia casa. Qui sono nata, mi sono cresciuta, ci ho cresciuto i miei figli, e lentamente, sempre qui, mi avvio a invecchiare. Non vorrei farlo in nessun’altra parte del mondo. Oramai siamo perfette complici io e lei. Come sorelle della stessa sacca, come madri e figlie, come amiche del cuore.
Il nostro amore è per sempre. D’estate, quando il mare è cautu ed è caligine. D’inverno, quando è tempestusu e forti.
Perchè nella nostra intimità ci confidiamo cose. Anche l’amore che non è più un segreto.
Potrei andare in capo al mondo, ma non trovarei mai un mondo migliore. La mia Torre, il mio vecchio Mulino.
Ah, la mia marina di Briatico!
L’Alfa e l’Omega. Le genesi e l’Apocalisse. Il tesoro della caccia, l’abitino bello della Madonna.
Da qui, il 4 aprile 1783, Briatico ripartiva, dopo lu mercuri lu cincu di frevaru, quandu a chiju puntu paria ca perimu. Da qui, Briatico riissava la sua bandiera, e i contadini si facevano pescatori.
Quando le parlo sommessamente, bella mia, sorrido, quando mi parla dalla conchiglia, mi commuovo, quando la leggo tra le rughe, le vecchie pietre, e l’innocenza che ha, vivo. E quando la vedo triste, perchè non si sente amata, piango.
Non c’è mai madre, più madre della tua, e non c’è mai terra più amata della mia. Con tutti i suoi ori e i suoi argenti. Quando calandu pa calata da marina, vidi la bella turri saracina.
E ieri sera, l’avete vista in molti. Su Rai 1, Come Una Madre, con Vanessa Incontrada, regale come non mai. Che nonostante io la massaggi e la coccoli, l’accarezzi tutti i giorni, ho sentito le farfalle nello stomaco. Mi si è smossa ‘na cosa dentro. Una cosa che, facendo appello al cuore, mi ricordo si chiama ORGOGLIO. E poi anche IDENTITA’ e pure SENSO DELL’APPARTENENZA.
1Venite a vedere da vicino ciò di cui vi parlo. Non mento, giuro. Venite a sentirle il cuore che batte, le onde del mare che si corruccia. Il chiacchiericcio mai spento dei vecchi passi, le voci cinguiettanti dei bambini. Venite a capire cosa provo, quando vi racconto e narro, che Briatico è il mio orgoglio e la mia passione. Che qui ho quel posto che non potrò mai lasciare, e che non lascerò mai andare.
Per Te, paese mio del mare, Euriatikon del cuore mio, mi batterò di penna e di faccia. Sempre. Nessuno ti sfilerà la tua corona dai capelli, che li hai morbidi e sottili come il bisso. Perchè io T’amo, solo come la propria casa si può amare.
Spero che un giorno tutti ti ameranno come ti amo io. Perchè la nostra storia continua e non finisce dentro un film (la cui trama non è affatto bella quanto i luoghi). Neppure quando piove e domani nessuno sarà venuto ad aggiustarci il molo che, il mare, a dicembre, ci ha portato via.
Chapeau, Briatico! <3
tua per sempre
Giusy

BRIATICO / RAI 1/ COME UNA MADRE/ CALABRIAultima modifica: 2020-02-11T12:06:33+01:00da giusystar99
Reposta per primo quest’articolo
Questa voce è stata pubblicata in calabria e contrassegnata con , , , , , . Contrassegna il permalink.