Giusy Staropoli Calafati

BRIATICO: lu mercuri lu cincu di febraru 1783

Lu mercuri, lu cincu di fevraru, a chju puntu paria ca perimu. Eppimu la Madonna pe’ riparu.
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Mercoledì 5 febbraio 1873.
Un terribile terremoto si abbatte sulla Calabria. Briatico viene rasa al suolo, perdendo circa 90 dei suoi abitanti sotto le macerie. Un movimento brusco della terra che segna per sempre la vita di questa comunità.
Briatico non molla. Tra i resti della chiesa del Franco, la statua lignea della Madonna Immacolata, detta Maria del Franco o del ginocchio, è tutta intatta. Un segno. Una speranza. Un prodigio.
Briatico ci crede ancora. Si può ricominciare. E sia.
Il 4 aprile del 1783, incomincia la seconda vita. Dal colle della città distrutta, alla marina di Briatico. Qui, ai piedi della torre saracena, da contadini ci trovammo pescatori. Grazie alla Madonna e anche al duca Pignatelli che dove aveva le vigne, ci concesse di costruire le baracche. E da terremotati tornammo uomini. Briaticoti. ❤️
‘Ti amo anche nella storia #briaticomia

BRIATICO: lu mercuri lu cincu di febraru 1783ultima modifica: 2020-02-11T12:09:09+01:00da
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