Se la Calabria è un peccato andrò piantata all’inferno; se è l’inferno, scontato il peccato d’abitarla, cavalcherò l’ascesa al paradiso; se è il paradiso, ci sono e ci resto a godermelo come Dio comanda…, alla faccia di chi non ne ha voluto che sapere, scappandosela lontano da sua madre, mille miglia. gsc

 

ultima modifica: 2013-05-02T15:03:00+02:00da giusystar99
Reposta per primo quest’articolo
Questa voce è stata pubblicata in calabria, le mie poesie e contrassegnata con , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , . Contrassegna il permalink.